Il riconoscimento di dignità umana e di diritti uguali e inalienabili per tutti sono il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è una carta ma non è legalmente vincolante: ogni Stato ha recepito ed integrato solo alcune parti nelle proprie costituzioni nazionali.
Ciò significa che per far in modo che questi diritti siano rispettati, riconosciuti e tutelati non è sufficiente il lavoro dei governi. Quello che occorre è l’impegno di ogni cittadino e cittadina a rispettare, monitorare e promuovere i diritti umani nelle proprie realtà.
I diritti umani non possono essere difesi e promossi dai soli strumenti legali. L’educazione ai diritti umani è essenziale per assicurarsi che siano compresi, sostenuti e promossi da tutti e tutte.
Quello che facciamo nell’ambito dei Diritti Umani e l’Educazione ai DU, seguendo il lavoro e le linee guida tracciate dal Consiglio d’Europa (CoE), è:
La maggioranza delle persone non conosce i propri diritti, non sa come funzionano gli strumenti di difesa internazionale e nazionale e per questo consente la violazione dei diritti nelle loro comunità e spesso, anche senza saperlo, contribuisce a violarli.
Negli anni il CoE ha sviluppato una serie di metodologie e di strumenti per educare i giovani e gli educatori ai Diritti Umani e noi di AICEM siamo diventati moltiplicatori di questi approcci e di questi strumenti.
Ma chi è il CoE e perché sono importanti i suoi strumenti?
Il Consiglio d’Europa ha un dipartimento specifico dedicato ai giovani. Il dipartimento della gioventù fa parte della direzione della partecipazione democratica all’interno della direzione generale della Democrazia (“DGII”) del Consiglio d’Europa. Il Dipartimento elabora linee guida, programmi e strumenti giuridici per lo sviluppo di politiche giovanili coerenti ed efficaci a livello locale, nazionale ed europeo.
Fornisce finanziamenti e supporto educativo per attività giovanili internazionali volte a promuovere la cittadinanza giovanile, la mobilità giovanile e i valori dei diritti umani, della democrazia e del pluralismo culturale. Cerca di riunire e diffondere competenze e conoscenze sulle situazioni di vita, le aspirazioni e le modalità di espressione dei giovani europei.
I MANUALI
Nel corso degli anni il CoE ha messo a punto molti manuali pratici per la realizzazione di attività per l’educazione non formale.
Uno degli strumenti centrali per l’educazione ai diritti umani è il COMPASS, un manuale di riferimento per l’educazione dei giovani basato sull’educazione non formale. È attualmente disponibile in oltre 30 lingue, che vanno dall’arabo e dal giapponese all’islandese e al basco.
EYF – European Youth Foundation
La Fondazione europea per la gioventù (EYF) del Consiglio d’Europa fornisce sostegno finanziario ed educativo alle attività giovanili europee, con un budget annuale di circa 3,7 milioni di euro. L’EYF è un potente strumento per la cooperazione giovanile europea. Supporta le attività giovanili europee organizzate da organizzazioni e reti giovanili non governative, come riunioni internazionali dei giovani, conferenze, campagne, corsi di formazione, seminari, visite di studio, che hanno il più possibile uscite mostre, pubblicazioni, materiale audiovisivo e siti Web.
EYC – European Youth Centre
I centri europei per la gioventù (EYC) di Strasburgo e Budapest sono strutture permanenti per l’attuazione della politica della gioventù del Consiglio d’Europa. Sono centri di formazione e meeting internazionali con strutture residenziali e ospitano la maggior parte delle attività del settore giovanile. Lo staff professionale comprende un gruppo di consulenza che fornisce assistenza educativa e tecnica nella preparazione, gestione e attività di follow-up.
AICEM ha realizzato attività con l’EYF e gli Youth Centre: scopri quali!
Via Carlo Poma, 2
00195 Roma
+39 348 002 5865
[email protected]